Taluni sostengono che le politiche neoliberiste sono state un grande successo e che la prova e’ la piu’ rapida riduzione della poverta’ globale che si sia avuta nella storia. Ma non precisano che questo ragguardevole risultato e’ stato raggiunto in Cina e in altri paesi che hanno rifiutato i precetti neoliberisti.
Inoltre, non e’ stato il «Washington consensus» a indurre gli investitori statunitensi a spostare la produzione in paesi con manodopera piu’ a basso costo e scarsi diritti dei lavoratori e altrettanto limitati vincoli ambientali, deindustrializzando cosi’ l’America con conseguenze ben note alla classe operaia […]
L’assalto neoliberista e’ un fattore importante nel crollo dell’ordine sociale; cosi’ si genera la rabbia, la disillusione, la paura e il disprezzo per le istituzioni nei cittadini, i quali si accorgono che quelle istituzioni non operano nel loro interesse.
Elemento cruciale dell’assalto neoliberista e’ stato quello di privare i suoi bersagli dei mezzi con cui difendersi. Ronald Reagan e Margaret Thatcher inaugurarono l’era neoliberista attaccando i sindacati, la prima linea difensiva dei lavoratori contro la guerra di classe.
Diedero inoltre la stura alle aggressioni delle aziende ai danni della classe lavoratrice. Aggressioni spesso illegali, ma e’ un fatto di secondaria importanza se lo Stato che esse controllano si volta dall’altra parte.
Una difesa fondamentale contro la guerra di classe e’ una cittadinanza istruita e informata. L’istruzione pubblica e’ stata oggetto di una feroce aggressione negli anni neoliberisti: drastici definanziamenti, un modello aziendalistico che preferisce i lavoratori a basso costo e facilmente sacrificabili (supplenti, studenti laureati) ai docenti strutturati, modelli di insegnamento basati sui test che indeboliscono il pensiero critico e la ricerca, e tanto altro ancora. Molto meglio avere una popolazione passiva, obbediente e atomizzata, anche se arrabbiata e risentita, e quindi facile preda dei demagoghi, i quali sono bravissimi a cavalcare le correnti maligne che scorrono non troppo sotto la superficie in ogni societa’.
Info:
https://www.carocci.it/wp-content/uploads/2024/10/12-04-2025-10-lanotizia.pdf?srsltid=AfmBOoq8IYMCOrvVnlDHmAvNSzrOQuX4KTjC-56DkO_bsmUMJ3RfjrzU
https://www.anapia.it/2025/04/30/un-altro-futuro-e-possibile/
https://mowmag.com/culture/come-si-combatte-il-neofascismo-abbiamo-letto-un-altro-futuro-e-possibile-di-noam-chomsky-l-intellettuale-piu-citato-al-mondo-per-capirlo-dalla-crisi-climatica-alla-guerra-nucleare-e-sull-intelligenza-artificiale
