Geoeconomia/Molinari

La nuova guerra contro le democrazie. Cosi’ le autocrazie vogliono stravolgere l’ordine internazionale – Maurizio Molinari – Rizzoli (2024)


Nella grande guerra d’attrito in corso fra autocrazie e democrazie, l’Italia e’ uno teatri piu’ contesi fra potenze rivali.
Il motivo e’ anzitutto la geografia: trovandosi al centro del Mediterraneo e’ una piattaforma decisiva.
Per la Nato le basi nella Penisola sono quelle indispensabili per monitorare ogni sorta di attivita’ nella regione: dai movimenti delle navi russe alle operazioni sospette dei cargo cinesi e iraniani fino alle basi jihadiste nel Sahel o alle operazioni belliche in Medio Oriente. Sono le infrastrutture Nato che si articolano dalle basi italiane a raccogliere e gestire informazioni di alto valore strategico per la protezione del fianco Sud dell’Alleanza […]
Le basi navali dell’Alleanza atlantica e degli Usa in Italia dispongono in alcuni casi – da Napoli a Taranto – di porti con fondali talmente profondi da poter accogliere ogni tipo di imbarcazioni, destinate alle attivita’ piu’ differenti.
Per non parlare della formazione di giovani funzionari e ufficiali: la Nato dispone sul territorio italiano di una rete di scuole e accademie che servono per creare la nuova generazione di esperti sul Mediterraneo.
Infine, ma non per importanza, le armi nucleari americane posizionate sin dalla Guerra fredda nelle basi Usa nel Nord Italia sono parte integrante della deterrenza strategica dell’Alleanza nei confronti della Russia […]
Nulla da sorprendersi dunque se Russia e Cina sono impegnate in un costante tentativo di indebolire i legami dell’Italia con Ue e Nato. E’ un’operazione visibile a occhio nudo sui social network, dove «attori» russi e cinesi diffondono con frequenza contenuti e fake news in lingua italiana tesi a delegittimare Ue e Nato nonche’ le stesse istituzioni del nostro Paese.

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