Non e’ affatto chiaro quali siano il ruolo, il peso e la composizione delle organizzazioni non governative (non si sa neppure se sono 20.000 o 44.000 come ci dice Cassese), che non partecipano direttamente alla formazione delle istituzioni internazionali, ma spesso contribuiscono a formarle, e cio’ senza contare organismi particolari paraprivatistici ma di grande influenza mondiale, come le varie istituzioni del mondo bancario.
Ad esempio, potremmo sapere quante sono le ong statunitensi, quante quelle europee e quante quelle nipponiche, quindi complessivamente quelle occidentali, e compararle con quelle di Africa, India e Sud America.
E ci incuriosirebbe anche sapere cosa possano essere gli «organismi non governativi» per i cinesi.
E, per la verita’, qualche dubbio lo abbiamo su quale sia la percentuale degli occidentali (e statunitensi in particolare) nelle ong e negli organismi sovrastatali.
E allora, questa cupola di decisori in maschera in nome di chi opera? […]
Semplice: di se’ stessi. Ovviamente non come individui, ma come gruppo sociale distinto con propri interessi e propria individualita’.
Info:
https://www.europeanaffairs.it/bookreporter/2024/09/25/geopolitica-un-viaggio-nel-cuore-dei-conflitti-globali-con-aldo-giannuli/
https://www.startmag.it/mondo/come-e-nata-la-geopolitica/
https://www.reportdifesa.it/editoria-il-nuovo-libro-di-aldo-giannuli-ponte-alle-grazie-analizza-la-geopolitica-nel-mondo-di-oggi/
https://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/maddaluno-geopolitica/