Populismo/Canfora

Luciano Canfora, Gustavo Zagrebelsky – La maschera democratica dell’oligarchia – Laterza (2015)

Allora, l’idea di fondo del populismo, se prendiamo qualche esempio storico, e’ la seguente: che il popolo – che sta nella parola, come anche nella parola democrazia – esiste, c’e’, e’ importante, ma non e’ soggetto attivo, e’ soggetto reattivo.
In altri termini, le richieste sociali non emergono attraverso libere energie e organizzazioni in progetti politici dal basso, ma e’ chi sta sopra che provoca risposte di consenso, in modo plebiscitario.
Il populismo ha di fronte a se’ un popolo indifferenziato, presuppone cioe’ una societa’ civile incapace di produrre domande, ma capace solo di dare risposte confermative. E il governante si presenta come uno del popolo: io sono uno di voi. Di qui deriva l’aspetto antielitario del populismo, che l’avvicina alla democrazia.
Ma la democrazia non populista e’ un regime che si basa sugli individui, sulla partecipazione degli individui, singoli o associati, che promuovono energie in modo autonomo: che chiedono, e non semplicemente che rispondono.
La differenza è radicale. […]
Mentre la democrazia come noi la concepiamo e’ un meccanismo, per cosi’ dire, «freddo» – numeri, calcoli, maggioranze e minoranze, opposizioni, procedure – , i populismi (se e’ un bene o un male non lo so) sono regimi «caldi», che si alimentano della immedesimazione del capo nella massa, e della massa nel capo.

Info:
http://www.nuovomille.it/cultura-e-societa/la-maschera-democratica-delloligarchia
https://www.gruppolaico.it/2015/09/16/la-maschera-democratica-delloligarchia/
http://tempofertile.blogspot.com/2015/03/luciano-canfora-gustavo-zagrebelsky-la.html

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