Il fatto che le compagnie petrolifere e minerarie possano trasformare meta’ del pianeta in paesaggi lunari e che lo Stato le protegga nelle loro attivita’ si basa sulla tradizione giuridica romana: cio’ che queste compagnie acquisiscono come “persone giuridiche” e chiamano proprieta’ e’ frutto del loro assoluto potere di disposizione.
Tale potere di disposizione si e’ da tempo esteso non solo ai beni mobili e alla terra, ma anche alla vita stessa. Geni e persino intere specie animali e vegetali possono oggi essere brevettati e sono quindi considerati “proprietà intellettuale” del titolare del brevetto.
La storia dei movimenti sociali ed ecologisti degli ultimi secoli puo’ essere letta come una storia di resistenza a questo potere di disposizione. Il movimento contro la schiavitu’ si opponeva all’idea che le persone potessero essere possedute e scambiate come merci; i movimenti per i diritti delle donne sfidano il potere di disposizione degli uomini sul dominium patriarcale; i movimenti per i diritti umani contestano i diritti di disposizione degli Stati sui loro sudditi o cittadini; e i movimenti ecologisti cercano di limitare il potere di disposizione di individui privati, Stati e societa’ sulla terra e sugli esseri viventi.
Nel XXI secolo, la sopravvivenza di gran parte della popolazione mondiale e’ minacciata dalle rivendicazioni di proprieta’ di una minoranza. Una ristretta fascia di elite globali insieme a poche centinaia di imprese transnazionali rivendica la maggior parte della terra, delle foreste, dell’acqua, del cibo, delle risorse minerarie e persino dell’atmosfera terrestre.
Cosi’ facendo puo’ appellarsi a un regime di proprieta’ che, in caso di dubbio, viene fatto valere con la forza fisica dello Stato.
Info:
https://www.goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ver.cfm?event_id=26236804
https://www.rivoluzioneanarchica.it/fine-della-megamacchina-un-libro-di-fabian-scheidler/
https://www.officinadeisaperi.it/agora/il-senso-delle-parole/cosi-la-megamacchina-neoliberista-sta-distruggendo-il-nostro-mondo-da-il-fatto/
https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/fatto-for-future-del-26-marzo-2024/