Finanziarizzazione/Arlacchi

Pino Arlacchi – I padroni della finanza mondiale – Chiarelettere (2018)

L’espansione finanziaria di questi decenni e’ strettamente connessa all’aumento della disuguaglianza e all’abnorme rigonfiamento delle fortune personali.
La ricchezza liquida – originata dai dividendi azionari, dai guadagni di capitale, dalle transazioni e dagli investimenti finanziari – che si e’ accumulata nelle centrali di gestione della liquidita’ globale e’ passata dalla cifra quasi insignificante di 100 miliardi di dollari nel 1990 a 6 trilioni alla fine del 2013.
E non bisogna illudersi sul fatto che la crisi del 2008-2010 abbia dato un colpo devastante al tesoro dei Paperoni mondiali.
Il colpo c’è stato si’ nel 2008, ma e’ durato solo un anno e nel 2013 i patrimoni dei super ricchi erano tornati a superare del
30 per cento i valori del 2007.
Se poi si considerano i beni degli ultra super ricchi, quelli dello 0,5 per cento, il loro recupero e’ stato ancora piu’ cospicuo, poiche’ nel 2014 i loro patrimoni erano dell’85 per cento piu’ consistenti rispetto al 2007.

Info:
https://www.interris.it/news/esteri/chi-sono-i-padroni-della-finanza-mondiale/
https://www.edizionipolis.it/magazine/2019/03/29/economia-e-finanza-mondiale-arlacchi-il-neoliberalismo-oggi-vive-una-profonda-crisi/

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