Economia di mercato/Giacche’

Vladimiro Giacche’ – Titanic Europa. La crisi che non ci hanno raccontato – Aliberti (2012)

Dal 2002 al 2010 il mercato del debito a livello mondiale e’ cresciuto a un tasso di crescita annuo dell’11%, dagli 80 mila miliardi di dollari a circa 200 mila.
Nello stesso periodo il prodotto interno lordo mondiale e’ cresciuto del 4% annuo (quello italiano, come e’ noto, praticamente non e’ cresciuto).
Il debito complessivo oggi e’ pari al 310% del prodotto interno lordo mondiale. Si tratta della maggiore accumulazione di debito della storia in tempo di pace. E’ chiaro che si tratta di una situazione insostenibile […]
I governi abbassano la tassazione e poi prendono in prestito da coloro che decidono di non tassare.
Gli interessi sul debito rendono possibile un trasferimento di ricchezza a vantaggio dei detentori dei titoli di debito.
Ovviamente, quanto sopra vale sia per le riduzioni formalizzate delle tasse, sia per quanto riguarda la tolleranza di fatto verso l’evasione fiscale che caratterizza, guarda caso, precisamente i due Paesi che oggi in Europa hanno il piu’ alto rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo: ossia Grecia e Italia.
Anche in questo caso si ha un trasferimento di ricchezza dalla collettivita’ a una parte del settore privato.

Info:
https://www.sinistrainrete.info/crisi-mondiale/2034-vladimiro-giacche-titanic-europa.html
https://www.uninfonews.it/il-titanic-europa-affonda-e-lorchestra-suona-ancora/

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