Questa perdurante, strutturale avversione verso il fisco sembra non tener conto di alcuni dati oggettivi.
Vediamo qualche numero in merito, magari meno noto rispetto alle analisi ricorrenti che mettono in luce come, nel nostro paese, il 40% dei contribuenti sorregge, da solo, il 100% del sistema fiscale.
Secondo le ultime informazioni parlamentari, il “magazzino” dell’Agenzia delle entrate vanta crediti non riscossi per oltre 1.100 miliardi di euro.
In sostanza, imposte, tasse e sanzioni non pagate per mille miliardi di euro. Di questi, la stessa Agenzia stima che solo 110 miliardi circa siano realmente esigibili e le ultime rottamazioni ne hanno gia’ cancellati oltre 40.
In pratica di mille miliardi di euro, che avrebbero dovuto essere riscossi nel corso del tempo, ne restano una sessantina.
Non si puo’ dire percio’ che nel nostro paese ci sia stata mai una “guerra” contro chi non paga, anzi risulta evidente che esiste da tempo una pace perpetua verso i mancati versamenti e le omesse dichiarazioni.
Occorre aggiungere, nel merito, un’altra considerazione: oltre il 70% della ricordata evasione, per circa 800 miliardi, riguarda l’1,3% dei contribuenti piu’ ricchi, quelli che hanno debiti fiscali per oltre 500 milioni di euro.
Quindi il minor gettito proviene non da una pletora di cittadini e cittadine morose, ma da un ristretto numero di grandi debitori dello Stato.
La crisi dello Stato sociale non e’ un prodotto collettivo.
Info:
https://www.thedotcultura.it/alessandro-volpi-ecco-chi-sono-i-padroni-del-mondo/
https://valori.it/fondi-padroni-mondo-libro-alessandro-volpi/
https://altreconomia.it/chi-controlla-i-padroni-del-mondo/
https://sbilanciamoci.info/i-fondi-dinvestimento-padroni-del-mondo/
