Lavoro/Gorz

l filo rosso dell’ecologia – André Gorz – Mimesis (2017)

[Un reddito di esistenza] dev’essere sufficiente perche’ ogni garanzia di un reddito insufficiente funziona come una sovvenzione mascherata ai datori di lavoro: essa li autorizza e incoraggia a creare posti a salario insufficiente e con condizioni di lavoro indegne.
D’altra parte, la rivendicazione della garanzia incondizionata di un reddito sufficiente deve soprattutto significare che il lavoro dipendente non e’ piu’ solo il modo di creazione di ricchezza ne’ il solo tipo di attivita’ il cui valore sociale debba essere riconosciuto. La garanzia di un reddito sufficiente […] deve segnare la rottura tra creazione di ricchezza e creazione di valore […]
La presa di coscienza collettiva, diffusa dai movimenti e dai sindacati di disoccupati e di precari, del fatto che «siamo tutti disoccupati, precari, intermittenti potenziali» non significa soltanto che abbiamo tutti bisogno di essere protetti contro la precarieta’ e le interruzioni del rapporto salariale; significa anche che abbiamo tutti diritto a un’esistenza sociale che non si esaurisce in questo rapporto e non coincide con esso; che contribuiamo tutti alla produttivita’ dell’economia in modo indiretto e invisibile, anche con le interruzioni e le discontinuita’ del rapporto di lavoro.
La ricchezza sociale prodotta e’ un bene collettivo nella creazione del quale il contributo di ciascuno non e’ mai stato, ed e’ oggi meno che mai, misurabile, e il diritto a un reddito sufficiente, incondizionato e universale equivale, in fin dei conti, alla messa in comune di una parte di cio’ che e’ prodotto in comune, consapevolmente o no.

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/ecologia-politica-di-andre-gorz/
https://it.wikipedia.org/wiki/Andr%C3%A9_Gorz

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