Europa/Piketty

Thomas Piketty – Una breve storia dell’uguaglianza – La Nave di Teseo (2021)

[In Europa] se si esamina la differenza tra i fondi pubblici ricevuti (per esempio come fondi regionali d’investimento) e i contributi versati sul bilancio dell’Unione europea, si osserva che paesi come la Polonia, l’Ungheria, la Repubblica Ceca o la Slovacchia hanno ricevuto, tra il 2010 e il 2018, trasferimenti pubblici netti compresi tra il 2 e il 4% del loro PIL.
Il problema e’ che i flussi privati in uscita sotto forma di profitti, dividendi e altri redditi da proprieta’, sono stati due volte piu’ elevati nel corso del medesimo periodo: tra il 4 e l’8% del loro PIL.
A Est del continente si fa notare non senza ragione che gli investitori occidentali (tedeschi e francesi in particolare) si sono serviti dei nuovi Stati membri come di un margine di manovra a buon mercato in virtu’ del quale hanno realizzato immensi profitti, condannando i paesi stessi a una subalternita’ economica permanente.
Dal canto loro, Germania e Francia preferiscono tacere sui flussi privati in uscita: li si preferisce vedere come la naturale controparte degli investimenti realizzati, e si privilegia il fatto di guardare unicamente i flussi pubblici in entrata

Info:
http://www.lanavediteseo.eu/item/una-breve-storia-delluguaglianza/
https://www.criticaletteraria.org/2021/11/thomas-piketty-una-breve-storia-dell-uguaglianza.html
https://www.doppiozero.com/materiali/thomas-piketty-la-storia-maestra-di-uguaglianza
https://www.repubblica.it/cultura/2021/11/17/news/l_anticipazione_cosi_il_clima_cambiera_la_nostra_vita-326752782/

Europa/Zielonka

Jan Zielonka – Contro-rivoluzione. La disfatta dell’Europa liberale – Laterza (2018)

Tre termini o, se vuoi, valori sono emersi in primo piano ripetutamente: uguaglianza, comunita’ e verita’ […]
Quanto all’uguaglianza, non potra’ mai essere presa sul serio se non si abbandona l’economia neoliberista. Non e’ solo una questione di teoria economica; dietro l’economia neoliberista si muovono interessi consolidati, e gli autentici liberali devono avere il coraggio di levarsi contro di essi.
Ma la loro lotta contro il neoliberismo non avra’ successo fin tanto che non sara’ disegnata una plausibile visione alternativa del capitalismo. […]
Quanto alla comunita’, i liberali non possono pensare solo agli individui e parlare solo della loro liberta’.
Dovrebbero cominciare a pensare e parlare seriamente di legami comunitari, di responsabilita’ sociale, e del loro potenziale per assicurare le liberta’ liberali […]
Infine, ma non per ultimo, i liberali devono abbracciare la verita’. Con l’espressione «abbracciare la verita’» intendo sforzi genuini di comprendere l’Europa attuale e gli interessi dei suoi cittadini […]
Intendo anche cercare originali soluzioni liberali alle sfide essenziali del XXI secolo come la pace, lo sviluppo sostenibile, il cambiamento climatico, le migrazioni, l’uguaglianza.

Info:
https://ilmiolibro.kataweb.it/recensione/catalogo/440518/chi-ha-lasciato-senza-difese-la-democrazia/
https://www.pandorarivista.it/articoli/contro-rivoluzione-jan-zielonka/3/
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858129937
http://www.atlanticoquotidiano.it/recensioni/rivoluzione-la-disfatta-delleuropa-liberale-jan-zielonka/