Economia di mercato/Kelton

Stephanie Kelton – La Teoria Monetaria Moderna per un’economia al servizio del popolo – Fazi (2020)

Falchi del deficit o colombe del deficit.
I falchi erano gli integralisti. Prevalentemente repubblicani, ma non solo, i falchi guardavano ai disavanzi fiscali come alla prova schiacciante di una clamorosa mala gestione delle nostre finanze pubbliche. I bilanci devono essere in pareggio. Punto. Qualsiasi squilibrio tra spese e tassazione gli faceva drizzare i capelli. Paventavano un’incombente crisi del debito e reclamavano un’azione rapida per frenare il deficit.
L’etichetta di “falchi” stava a simboleggiare la loro determinazione – almeno retorica – a voler riportare il bilancio in pareggio e azzerare il debito nazionale.
I falchi schernivano i loro avversari, le colombe del deficit, accusandoli di essere troppo accondiscendenti (per l’appunto, pacifici come colombe) nei confronti della minaccia posta dall’accumularsi del debito pubblico.
Secondo i falchi la colpa era da rinvenire soprattutto nei programmi per la protezione sociale – Social Security, Medicaid e Medicare –, mentre le colombe additavano come principali responsabili del debito nazionale i tagli alle tasse per i ricchi e le guerre da migliaia di miliardi di dollari […]
Entrambi consideravano le prospettive fiscali a lungo termine un problema che doveva essere risolto; le loro differenze si riducevano a un disaccordo di fondo su chi (e cosa) ci avesse messo in questo pasticcio e su quanto velocemente avremmo dovuto agire per riparare il danno […]
Quando non si ha l’opzione di una svalutazione esterna (cioe’ della moneta), i paesi perseguono spesso una svalutazione interna come strada per provare a “vincere” nel commercio. Il termine tecnico neoliberale utilizzato per indicare questa particolare strategia e’ riforme strutturali.
Un modo educato di descrivere un’agenda volta a ridurre il costo del lavoro (salari e pensioni) al fine di aumentare la competitivita’ riducendo i costi di produzione. In sostanza, cio’ significa che, invece di indebolire la moneta, un paese decide di indebolire il lavoro.
L’emblema europeo di questa strategia e’ la Germania. Dopo che il governo tedesco ha intrapreso tale strategia all’inizio degli anni Duemila essa e’ riuscita a trasformare i suoi prolungati deficit commerciali in enormi surplus commerciali

Info:
http://osservatorioglobalizzazione.it/recensioni/il-mito-del-deficit-kelton/
https://www.lafionda.org/2020/09/27/il-mito-del-deficit/
https://fazieditore.it/catalogo-libri/il-mito-del-deficit/
https://sinistrainrete.info/articoli-brevi/19308-brian-cepparulo-il-mito-del-deficit-stephanie-kelton-e-la-nuova-frontiera-della-mmt.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *