Populismo/Urbinati

Nadia Urbinati – Pochi contro molti. Il conflitto politico del XXI secolo – Laterza (2020)

L’elezione forma sempre un’elite.
I partiti di massa cercavano di tenere questa elite sotto controllo, in diretto contatto con i militanti, gli iscritti e gli elettori.
Con l’erosione dei partiti, “i molti” che restano fuori a guardare hanno in effetti solo uno strumento per far sentire la loro presenza: la forza visiva della pubblicita’.
Il pubblico che staziona fuori e’ un attore reattivo che partecipa essenzialmente giudicando i pochi protagonisti, pollice verso/pollice alto; e’ la riserva di energia del quale si alimenta il plebiscitarismo.
I click e i like sono il segno del gradimento e di un controllo labile e fittizio.
I progetti politici inclusivi e orientati al futuro propri della democrazia dei partiti hanno lasciato il posto a pratiche di monitoraggio e di misurazione sondaggistica, che suppongono un generico “dentro” e “fuori”; che presumono “i pochi” osservati, blanditi, amati, odiati e “i molti” che osservano, blandiscono, amano o odiano.

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/pochi-contro-molti-il-conflitto-politico-nel-xxi-secolo-di-nadia-urbinati/
https://www.cattolicanews.it/pochi-contro-molti-la-democrazia-ha-bisogno-del-conflitto
https://www.nuovatlantide.org/pochi-contro-molti-il-conflitto-politico-nel-xxi-secolo/

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