Capitalismo/Montanari

Tomaso Montanari – Le pietre e il popolo. Restituire ai cittadini l’arte e la storia delle città italiane – Minimum Fax (2013)

«Oggi cultura, bellezze naturali ed enogastronomia sono i pilastri della nostra attrattiva».
Non c’e’ niente di nuovo: su questo dogma si fonda l’industria culturale che sta trasformando il patrimonio storico e artistico della nazione italiana in una Disneyland che forma non cittadini consapevoli, ma spettatori passivi e clienti fedeli.
E’ a questo dogma che dobbiamo la privatizzazione progressiva delle citta’ storiche (Venezia su tutte), e un’economia dei beni culturali che si riduce al parassitario drenaggio di risorse pubbliche in tasche private, socializzando le perdite (l’usura materiale e morale dei pochi «capolavori» redditizi) e privatizzando gli utili, senza creare posti di lavoro, ma sfruttando selvaggiamente un vasto precariato intellettuale.
E’ grazie a questo dogma che prosperano le strapotenti societa’ di servizi museali, le quali lavorano grazie a un opaco sistema di concessioni e stanno fagocitando antiche istituzioni culturali e cambiando in senso commerciale la stessa politica del Ministero per i Beni Culturali.
E’ in omaggio a questo dogma che la storia dell’arte e’ mutata in “scienza dei beni culturali” ( e infine in una sorta di luna park intellettuale), e che le terze pagine dei quotidiani si sono convertite in inserzioni a pagamento.

Info:
https://www.minimumfax.com/shop/product/le-pietre-e-il-popolo-1591
https://www.finestresullarte.info/libri-e-cataloghi/le-pietre-e-il-popolo-tomaso-montanari
https://www.casadellacultura.it/90/le-pietre-e-il-popolo
https://www.lavoroculturale.org/recensione-a-le-pietre-e-il-popolo-di-tomaso-montanari/flavio-pintarelli/2013/