Capitalismo/Franzini

Disuguaglianze. Quante sono, come combatterle – Maurizio Franzini, Mario Pianta – Laterza (2016)

Le prospettive liberali hanno a lungo sostenuto che l’uguaglianza delle opportunita’ e’ cio’ che conta e che le disparita’ nei risultati che seguono da tale condizione sono socialmente accettabili ed economicamente efficienti.
In altre parole, ‘questa disuguaglianza non importa’ da un punto di vista etico, politico o economico. C’e’ ampia evidenza che le economie avanzate negli ultimi decenni sono rimaste ben lontane dal concedere pari opportunita’ a tutti e, d’altro canto, vi sono poche prove che un’alta disuguaglianza sia associata a una maggior crescita e percio’ potrebbe essere giustificata.
Il punto che vogliamo sottolineare qui, tuttavia, va oltre tale argomentazione tradizionale e si concentra sulla novita’ della disuguaglianza di oggi.
La nuova natura della disuguaglianza contemporanea sta cambiando il quadro della discussione in almeno tre aspetti.
In primo luogo, la disuguaglianza di oggi e’ in gran parte prodotta dall’estremo aumento dei redditi dei ‘super ricchi’ – che ottengono profitti, rendite finanziarie e retribuzioni molto elevate – e da un sistema sempre piu’ polarizzato di distribuzione del reddito e della ricchezza. Tutto cio’ e’ associato a un crollo delle opportunita’ di mobilita’ sociale basate sull’istruzione e a una maggior persistenza delle disuguaglianze attraverso le generazioni. Il privilegio economico sta diventando sempre piu’ forte ed e’ sempre piu’ ereditato – un ritorno a una caratteristica della disuguaglianza che era tipica di un secolo fa […]
In secondo luogo […] i meccanismi che producono disuguaglianze nei paesi avanzati sono diventati piu’ complessi, e riguardano i processi di distribuzione del reddito, ma anche l’istruzione, la posizione nel mondo del lavoro, l’origine familiare, ecc. Questo porta a esiti economici e sociali caratterizzati da una maggiore frammentazione sulla base delle condizioni di classe, di status, di genere, e cosi’ via […]
In terzo luogo, le condizioni economiche e sociali alla base delle dinamiche delle disuguaglianze sono determinate da un quadro di riferimento che comprende le istituzioni – sovranazionali e nazionali – e i processi politici che definiscono le azioni dei governi e l’entità della redistribuzione […]
La disuguaglianza e’ evitabile, perche’ una redistribuzione potrebbe migliorare le condizioni dei piu’ svantaggiati senza peggiorare troppo quelle dei piu’ abbienti.
Un fattore chiave nel determinare tale disuguaglianza radicale e’ rappresentato dalle regole istituzionali globali, che, lungi dall’essere ‘neutrali’, sono il risultato dei rapporti di forza e del potere politico dei diversi attori coinvolti, con un ruolo dominante degli interessi dei paesi ricchi e delle elite dei paesi poveri.  

Capitalismo/Franzini

Disuguaglianze. Quante sono, come combatterle – Maurizio Franzini, Mario Pianta – Laterza (2016)

Una disuguaglianza che viene alimentata dal forte aumento dei redditi piu’ elevati presenta caratteristiche che ricordano l’ancien regime precedente alla rivoluzione francese.
La nuova ‘aristocrazia del denaro’ concentra la ricchezza in proporzioni che erano state a lungo dimenticate.
Il mantenimento e l’estensione della massa di questa ricchezza hanno la priorita’ sulla crescita dei flussi di reddito. Il risultato – come ha mostrato Piketty (2013) – e’ un crescente rapporto capitale/reddito e una maggiore concentrazione dei rendimenti del capitale, soprattutto in economie caratterizzate da una piu’ lenta crescita del Pil.
Il modo in cui tale ricchezza viene ottenuta e’ sempre meno il risultato di processi competitivi, innovazioni schumpeteriane, successi sul mercato. Ha sempre piu’ a che vedere con rendite monopolistiche, protezioni dalla concorrenza, bolle immobiliari e finanziarie.
I ‘super ricchi’ hanno sempre piu’ le caratteristiche di oligarchi, la cui ricchezza proviene dal potere e dal privilegio – protezioni politiche, posizioni monopolistiche, acquisizioni di imprese pubbliche privatizzate – piuttosto che dal successo economico.

Info:
https://www.rivisteweb.it/doi/10.7384/84410
https://www.pandorarivista.it/articoli/il-mercato-rende-diseguali-di-franzini-e-raitano/
https://www.ilperiodista.it/post/disuguaglianze-cause-e-soluzioni-intervista-a-maurizio-franzini
https://sbilanciamoci.info/disuguaglianze-quante-sono-come-combatterle/