Stato/Saez

Emmanuel Saez, Gabriel Zucman – Il trionfo dell’ingiustizia. Come i ricchi evadono le tasse e come fargliele pagare – Einaudi (2020)

Ma come mai a meta’ anni Ottanta, in un paese che da decenni tassava al 90 per cento i redditi alti, il governo giunse alla conclusione che invece fosse preferibile un’aliquota del 28 per cento?
La nettissima inversione di tendenza e’ in parte lo specchio dei profondi mutamenti politici e ideologici che, sei anni prima, avevano portato all’elezione di Reagan.
Recuperando e modernizzando la retorica antifiscale che imperversava negli Stati meridionali prima della guerra civile, il Partito repubblicano aveva intercettato il voto degli elettori con reddito alto di tutto il paese e dei bianchi del Sud. La Mont Pelerin Society la propugnava sin dalla fondazione nel 1947; Barry Goldwater ne aveva fatto la sua bandiera nella corsa alle presidenziali del 1964; negli anni Settanta, una rete di fondazioni conservatrici si era spesa per divulgarla: la dottrina dello Stato minimo aveva infine pervaso il pensiero comune e vinto politicamente.
Secondo questa dottrina, la funzione primaria dello Stato e’ difendere i diritti di proprieta’; il motore della crescita economica e’ la massimizzazione dei profitti, associata alla riduzione al minimo della pressione fiscale.
«La societa’ non esiste, esistono solo gli individui». E per gli individui atomizzati le tasse sono una perdita netta, un furto

Info:
https://iltalebano.com/2019/10/16/il-trionfo-dellingiustizia/
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/10/19/fisco-aumenti-delliva-e-tasse-sulla-casa-fanno-il-gioco-dei-super-ricchi/5971095/