Economia di mercato/ Pettifor

Ann Pettifor – Il Green New Deal. Coe’e’ e come possiamo finanziarlo – Fazi (2020)

Nel corso dei secoli le societa’ avanzate hanno sviluppato dei sistemi monetari per consentirci di «fare cio’ che possiamo fare» (Keynes).
Il denaro e’ ed e’ sempre stato una forma di tecnologia sociale, che consente a individui, imprese e governi di fare affari, commerciare ed eseguire le transazioni in modo regolare ed efficiente, sia in patria che all’estero.
Come abbiamo detto, il sistema monetario di una societa’, come il suo sistema fognario, e’ un grande bene pubblico.
Tuttavia, abbiamo anche detto che la storia dei sistemi monetari e’ la storia della lotta per il controllo del sistema, tra coloro che vorrebbero esercitare un’autorita’ privata su di esso e coloro che invece preferirebbero un’autorita’ pubblica e democratica.
Negli anni Sessanta e Settanta, i governi occidentali cedettero il controllo effettivo del sistema a un’autorita’ privata: “il mercato”. O, per essere piu’ precisi, a una serie di attori privati operanti nei mercati finanziari.
Questi ultimi sono dominati dalle borse di Wall Street, della City e di Francoforte.

Info:
https://www.iconaclima.it/sostenibilita/vivere-green/consigli-di-lettura-il-green-new-deal-di-ann-pettifor/
https://www.alliancesud.ch/it/politica/politica-fiscale-e-finanziaria/il-green-new-deal-secondo-pettifor

Lavoro/Lazzarato

Maurizio Lazzarato – La fabbrica dell’uomo indebitato. Saggio sulla condizione neoliberista – Derive Approdi (2012)

Il credito implica una «valutazione morale» del debitore da parte del creditore, cioe’ una misura «soggettiva» del valore.
Il punto e’ che cio’ che viene valutato non sono soltanto le competenze e le abilita’ del lavoratore, ma anche l’azione del povero nella societa’ (le «virtu’», le «attivita’», la «reputazione» sociali), cioe’ il suo stile di vita, il suo comportamento sociale, i suoi valori, la sua stessa esistenza.
E’ tramite il debito che il capitale puo’ appropriarsi delle forze sociali ed esistenziali del povero, e non solo delle sue capacita’ fìsiche e intellettuali esercitate dentro il lavoro.
Si pensi a tutta l’infamia che c’e’ nello stimare un uomo in denaro, come accade nel rapporto di credito. […]
Il credito e’ il giudizio economico sulla moralita’ di un uomo. Nel credito, al posto del metallo o della carta, l’uomo stesso e’ diventato l’intermediario dello scambio, non pero’ in quanto uomo, ma in quanto esistenza di un capitale e dei suoi interessi […] è l’uomo stesso che viene mutato in denaro, ovvero e’ il denaro che si e’ incorporato in lui.
L’individualita’ umana, la morale umana e’ diventata essa stessa sia un articolo di commercio, sia un materiale in cui esiste il denaro.
Non piu’ moneta e carta, ma la mia propria esistenza personale, la mia carne ed il mio sangue, la mia virtù ed il mio valore sociali sono la materia, il corpo dello spirito del denaro

Info:
https://www.deriveapprodi.com/prodotto/la-fabbrica-delluomo-indebitato/
https://www.doppiozero.com/materiali/contemporanea/maurizio-lazzarato-la-fabbrica-dell%E2%80%99uomo-indebitato

https://www.alfabeta2.it/2011/12/05/la-fabbrica-dell%E2%80%99uomo-indebitato/
http://www.sifp.it/recensioni/m.-lazzarato-il-governo-dell2019uomo-indebitato.

Capitalismo/Harvey

David Harvey – L’enigma del capitale e il prezzo della sua sopravvivenza – Feltrinelli (2011)

Il denaro e’ una forma di potere sociale di cui ci si puo’ appropriare e che, per di piu’, non presenta un limite intrinseco, a differenza della quantita’ di terreni che si possono possedere o alla quantita’ di risorse fisiche che si possono controllare […]
Non c’e’ un limite intrinseco ai miliardi di dollari che il singolo individuo puo’ accumulare.
L’illimitatezza del denaro, e l’inevitabile desiderio di impossessarsi del potere sociale che questo conferisce, creano una vasta gamma di incentivi sociali e politici ad accumularne quantita’ sempre maggiori; e una maniera essenziale di ottenere sempre piu’ denaro e’ quella di reinvestire parte dell’eccedenza di fondi guadagnati ieri per generare altra eccedenza domani […]
L’importanza dell’illimitatezza del potere del denaro non potra’ mai essere sottolineata abbastanza.
I gestori dei maggiori hedge fund di New York nel 2005 hanno rastrellato 250 milioni di dollari a testa in compensi individuali; nel 2006 il principale gestore ha guadagnato 1,7 miliardi di dollari, e nel 2007, un anno disastroso per la finanza globale, cinque di loro (incluso George Soros) hanno realizzato circa 3 miliardi di dollari ciascuno.
Ecco cosa intendo quando affermo che il denaro e’ una forma di potere sociale illimitato.

Info:
http://www.spazioterzomondo.com/2012/05/recensione-david-harvey-l%E2%80%99enigma-del-capitale-e-il-prezzo-della-sua-sopravvivenza-feltrinelli/
http://contropiano.org/contropianoorg/aerosol/vetrina-pubblicazioni/2011/07/05/l-enigma-del-capitale-e-il-prezzo-della-sua-sopravvivenza-02315
http://www.millepiani.org/recensioni/l-enigma-del-capitale-e-il-prezzo-della-sua-sopravvivenza