Economia di mercato/Chomsky

Noam Chomsky – Crisi di civilta’. Pandemia e capitalismo – Ponte alle Grazie (2020)

L’attenzione per la massimizzazione dei profitti «non sempre e’ coerente» nemmeno con la «sopravvivenza dell’umanita’», per prendere a prestito le parole contenute in un memo della piu’ grossa banca statunitense, la JP Morgan Chase, trapelato sulla stampa.
Nel documento si legge, tra le altre cose, che «la sopravvivenza dell’umanita’» e’ a rischio se continueremo a percorrere questa strada, e in questa strada sono inclusi anche gli investimenti della banca stessa nel settore dei combustibili fossili.
La Chevron, per esempio, ha annullato un promettente progetto di energia sostenibile perche’ c’e’ piu’ profitto nel distruggere la vita sulla Terra […]
E giustamente, secondo la dottrina neoliberista.
Come ci hanno insegnato Milton Friedman e altri luminari neoliberisti, il compito dei dirigenti aziendali e’ di massimizzare i profitti. Qualsiasi deviazione da questo dovere morale minerebbe le fondamenta del «vivere civile» […]
La versione neoliberista del capitalismo e’ in vigore dai tempi di Reagan e della Thatcher, e anzi era sorta poco prima.
Non credo che ci sia bisogno di esaminarne nel dettaglio le tremende conseguenze.
La generosita’ di Reagan verso i super ricchi ha una diretta rilevanza oggi che un altro salvataggio e’ in corso. Reagan elimino’ prontamente il divieto sui paradisi fiscali e su altri stratagemmi per scaricare l’onere fiscale sui cittadini, e fu lui ad autorizzare il riacquisto di azioni proprie (stock buyback) – uno strumento volto a gonfiare il valore dei titoli e arricchire il management aziendale e gli ultraricchi (che possiedono la maggior parte delle azioni) indebolendo al contempo la capacita’ produttiva dell’impresa.
Tali cambiamenti hanno avuto conseguenze smisurate, nell’ordine delle decine di bilioni di dollari.
In generale, queste politiche sono state progettate per favorire una piccola minoranza mentre il resto si barcamena alla meno peggio. Per questo ci ritroviamo con una societa’ in cui lo 0,1% della popolazione detiene il 20% della ricchezza mentre la meta’ che si trova negli strati inferiori possiede un patrimonio netto negativo e tira avanti di stipendio in stipendio.

Info:
https://www.illibraio.it/news/ebook-e-digitale/chomsky-virus-ebook-1380886/
https://ilmanifesto.it/lo-stato-di-gravita-permanente-secondo-noam-chomsky/

Economia di mercato/Reich

Robert B. Reich – Come salvare il capitalismo – Fazi (2015)

I riacquisti [di azioni] non solo arricchiscono amministratori delegati e altri top manager a spese dei piccoli investitori che non ne conoscono i tempi o le entita’; sottraggono anche soldi che viceversa l’azienda potrebbe spendere in ricerca e sviluppo, espansione a lungo termine, riqualificazione dei lavoratori e salari piu’ alti.
Ogni dollaro che gli amministratori delegati “realizzano” dalla vendita di azioni il cui valore e’ stato pompato dai buyback
richiede che molti piu’ dollari della liquidità aziendale siano impiegati per i riacquisti.
L’effetto perverso sulle priorita’ delle imprese e’ lampante.
Nei primi trent’anni dopo la seconda guerra mondiale, le maggiori aziende americane di solito trattenevano e reinvestivano i propri guadagni.
Ma a partire dagli anni Ottanta, una porzione sempre
piu’ cospicua degli utili societari e’ destinata ai buy-back.

Info:
https://www.artapartofculture.net/2015/09/24/come-salvare-il-capitalismo-robert-reich-racconta-le-difficili-dinamiche-delleconomia/
https://www.criticaletteraria.org/2015/12/reich-come-salvare-il-capitalismo-fazi.html