Societa’/Mattei

Ugo Mattei – Il diritto di essere contro. Dissenso e resistenza nella societa’ del controllo – Ugo Mattei – Piemme (2022)

Chiunque fosse online e’ stato abituato a una logica completamente diversa da quella del diritto […]
[I] giuristi parlano di soft law, ma a ben vedere questa e’ la stessa logica della condizionalita’, che con il diritto nulla ha a che spartire. Prendere o lasciare!
Online tutto e’ governato dalla logica di rapporti di fatto in condizioni asimmetriche di potere, logica che viene perfettamente interiorizzata dai suoi utenti.
La logica della condizionalita’ online non si ferma qui.
Voglio utilizzare una piattaforma come Facebook o un sistema di messaggistica come WhatsApp? Voglio vedere un film su YouTube? Voglio usare un navigatore stradale Google? Voglio fare una conference call su Zoom? Devo accettare tutte le condizioni della piattaforma con un click. Non accetto? Sono escluso da quel servizio.
E’ la logica del potere padronale di fatto traslata ai padroni della piattaforma […]
Su internet ogni utente e’ come un veicolo targato. Ogni dispositivo ha una sua matricola e ogni visita di un sito fatta da quel dispositivo e’ registrata in modo indelebile.
Questa condizione, che e’ la vera struttura portante del cosiddetto capitalismo della sorveglianza, non puo’ essere in alcun modo sottovalutata […]
L’utente base, ossia il cittadino progressivamente spogliato dei diritti e ridotto a consumatore (e infine merce) dando i propri dati, non solo diviene obiettivo di sofisticate campagne di manipolazione (dette marketing) volte a condizionarne le scelte future: il consumatore online e’ anche sempre sorvegliato e monitorato. Ogni suo spostamento, sia esso la visita a una libreria virtuale in cui egli svelera’ i suoi interessi culturali, a un’agenzia di viaggi per i sogni vacanzieri, o a un sito pornografico tramite il quale le fantasie sessuali divengono commercializzabili, produce dati indelebili riferibili al “numero di targa” del suo computer o del suo cellulare.
Nel mondo online del prendere o lasciare e della sorveglianza permanente, il diritto e’ semplicemente inutile, reso obsoleto dalla tecnologia digitale.

Info:
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__diritto-essere-contro-ugo-mattei-libro.php
https://officinebrand.it/offpost/il-diritto-di-essere-contro-ugo-mattei-a-bussoleno-presenta-il-nuovo-libro/
https://sinistrainrete.info/articoli-brevi/24874-davide-miccione-il-diritto-di-non-essere-a-favore.html?highlight=WyJ1Z28iLCJtYXR0ZWkiLCJtYXR0ZWknIiwidWdvIG1hdHRlaSJd

Capitalismo/Zuboff

Shoshana Zuboff – Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell’umanita’ nell’era dei nuovi poteri – Luiss (2019)

I prodotti e i servizi del capitalismo della sorveglianza non sono oggetto di uno scambio di beni. Non pongono un rapporto di reciprocita’ costruttivo tra produttore e consumatore.
Sono al contrario “esche” che attirano gli utenti in operazioni nelle quali le loro esperienze personali vengono estratte e impacchettate per gli scopi di altre persone.
Non siamo i “clienti” del capitalismo della sorveglianza.
Un vecchio detto sostiene “se e’ gratis, il prodotto sei tu”, ma anche questa visione e’ sbagliata.
Noi siamo le fonti del fondamentale surplus del capitalismo della sorveglianza: l’oggetto di un’operazione di estrazione della materia prima tecnologicamente avanzata e sempre piu’ inesorabile.
I veri clienti del capitalismo della sorveglianza sono le aziende che operano nel mercato dei comportamenti futuri […]
I capitalisti della sorveglianza sanno tutto di noi, mentre per noi e’ impossibile sapere quello che fanno. […]
Accumulano un’infinita’ di nuove conoscenze da noi, ma non per noi.
Predicono il nostro futuro perche’ qualcun altro ci guadagni, ma non noi.

Info:
https://www.linkiesta.it/it/article/2019/11/07/capitalismo-sorveglianza-shoshanna-zuboff-recensione/44246/