Geoeconomia/Khanna

Parag Khanna – Il secolo asitico? – Fazi (2019)

Oltre l’80 per cento dei 140 milioni di russi vive nella parte europea del paese, a ovest degli Urali, mentre meno del 20 per cento della popolazione e’ sparsa lungo il restante 80 per cento del territorio russo che si trova in Asia, soprattutto al confine con il Kazakistan, la Mongolia e la Cina. La sua capitale federale, Mosca, e il suo porto strategico (nonche’ la sua seconda citta’ piu’ grande), San Pietroburgo, sono entrambi in Europa, ma la maggior parte delle enormi riserve di petrolio e di gas del paese si trovano in Siberia e riforniscono i mercati asiatici.
La Russia e’ semplicemente un capriccioso impero occidentale o e’ piuttosto un grande canale asiatico tra l’Europa e l’Asia orientale?

Info:
https://www.iltascabile.com/societa/secolo-asiatico/
http://www.mangialibri.com/libri/il-secolo-asiatico

Geoeconomia/Jean

Carlo Jean – Geopolitica del XXI secolo – Laterza (2014)

Nello scorso decennio si sono registrate la crescita della potenza economica e militare della Cina e dell’India, la decadenza della Russia, l’incapacita’ dell’Europa di divenire un attore politico-strategico globale e le turbolenze dell’Islam, o, piu’ in generale, il ritorno dell’ideologia e della religione nella geopolitica. Secondo taluni si tratterebbe di una vera e propria «vendetta di Dio», cacciato dalla politica dalle ideologie secolari del XX secolo (comunismo, fascismo e liberalismo).
Religione e nazionalismo sono andati quasi sempre di pari passo. Entrambi sono infatti intolleranti delle diversita’ e mirano a imporre la propria verita’.
Il nazionalismo e’ in crescita ovunque. Il sistema westfaliano non e’ scomparso, anzi, e’ stato riscoperto e con esso l’ineliminabilita’ degli Stati.
A parte le esigenze di sicurezza e gli interventi economici, sia in campo normativo che per far fronte alle emergenze, gli Stati rimangono insostituibili, anche per realizzare un equilibrio tra liberta’ e uguaglianza, cioe’ tra crescita economica e solidarieta’ sociale e nazionale.

Info:
https://www.anobii.com/books/Geopolitica_del_XXI_secolo/9788842072973/0166982fc2d61bb961
https://www.ibs.it/geopolitica-del-xxi-secolo-libro-carlo-jean/e/9788842072973

Populismo/Mounk

Yascha Mounk – Popolo vs. Cemocrazia – Feltrinelli (2018)

Anche se alla fine Trump venisse frenato dai meccanismi di controllo del potere, la propensione del popolo americano a eleggere un aspirante leader autoritario alla massima carica dello stato e’ di pessimo auspicio.
E l’elezione di Trump, naturalmente, non e’ affatto un caso isolato. In Russia e Turchia sono stati eletti uomini forti che sono riusciti a trasformare democrazie fragili in dittature elettive. In Polonia e Ungheria i leader populisti stanno usando lo stesso metodo per distruggere i media liberi, indebolire le istituzioni indipendenti e imbavagliare l’opposizione […]
Altri paesi potrebbero presto seguire […]
Ora la questione e’ se questo momento populista non rischi piuttosto di trasformarsi in un’era populista, mettendo in pericolo la sopravvivenza stessa della democrazia liberale.

Info:
https://www.linkiesta.it/it/article/2018/05/12/yascha-mounk-il-populismo-fa-paura-ma-nel-lungo-periodo-la-democrazia-/38075/