Capitalismo/Gila

Paolo Gila – Capitalesimo – Bollati Boringhieri (2013)

In quest’ultimo ventennio abbiamo assistito alla diffusione di villaggi vacanze su tutto il globo.
La rete dei paesi dei balocchi si e’ estesa a tal punto da diventare un asset economico importante per imprese e amministrazioni del territorio, stimolando anche business affini.
Cosi’ ad esempio, il 14 marzo del 2012 il grande villaggio EuroDisney di Parigi ha festeggiato i suoi primi 20 anni di vita. Un successo commerciale senza precedenti, con 250 milioni di visitatori.
«Con questi numeri, tanto per avere un’idea, EuroDisney non e’ solo la meta turistica piu’ visitata di Francia (battuto il Museo del Louvre e doppiata la Tour Eiffel) ma anche d’Europa»

Info:
http://www.spazioterzomondo.com/2013/04/recensione-paolo-gila-capitalesimo-bollati-boringhieri/
https://www.sololibri.net/Capitalesimo-Paolo-Gila.html

Economia di mercato/Mathieu

Vittorio Mathieu – Filosofia del denaro. Dopo la morte di Keynes – Armando (1985)

[Il denaro come] «deposito della ricchezza», discende automaticamente dal rinvio temporale che il denaro comporta. Se, infatti, il denaro non avesse la proprieta’ di conservare quell’energia potenziale che, al momento opportuno, sara’ erogata, il rinvio non ci sarebbe, e la proiezione dell’azione nel futuro sarebbe impossibile.
Per fungere da “mezzo”, il denaro deve far si’ che quella potenzialita’ attraversi il tempo.
Percio’ la sua funzione di deposito della ricchezza […] e’ piu’ fondamentale che il suo essere mezzo di scambio e mezzo di pagamento.

Stato/Harvey

David Harvey – Breve storia del neoliberismo -il Saggiatore (2007)

Organizzazioni non governative (ONG) e di base sono cresciute e proliferate in modo considerevole sotto il neoliberismo, facendo nascere la convinzione che la vera fucina delle politiche di opposizione e della trasformazione sociale sia l’opposizione che si mobilita al di fuori dall’apparato statale e all’interno di un’entita’ separata chiamata «societa’ civile»
II periodo in cui e’ divenuto egemonico lo stato neoliberista ha coinciso con quello in cui il concetto di societa’ civile – spesso intesa come entita’ alternativa al potere dello stato – e’ divenuto centrale nella formulazione delle politiche di opposizione.
L’idea gramsciana dello stato come unita’ di societa’ politica e civile lascia il campo all’idea di societa’ civile come centro di opposizione, se non alternativa, allo stato.

Info:
https://www.anobii.com/books/Breve_storia_del_neoliberismo/9788842813767/018355f59cc01714a4
https://www.sinistrainrete.info/neoliberismo/12763-jason-hickel-breve-storia-del-neoliberismo-con-alcuni-antidoti.html

Capitalismo/Gila

Paolo Gila – Capitalesimo – Bollati Boringhieri (2013)

[E’] assodato che queste istituzioni [umanitarie] hanno in molti casi risorse economiche gigantesche, che pesano insieme quanto il Pil di alcune nazioni progredite.
E perche’ non si controllano?
Perche’ non si verifica quanto delle risorse raccolte venga effettivamente impiegato per lo scopo che si prefiggono? Viviamo in una civilta’ che numera e misura ogni cosa, le banche e il fisco fanno le pulci ai piccoli imprenditori come se fossero strani animali, ma nulla si dice e si chiede alle luccicanti Ong.

Info:
https://www.sololibri.net/Capitalesimo-Paolo-Gila.html
http://www.spazioterzomondo.com/2013/04/recensione-paolo-gila-capitalesimo-bollati-boringhieri/

Stato/Crouch

Colin Crouch – Postdemocrazia – Laterza (2009)

La democrazia prospera quando aumentano per le masse le opportunita’ di partecipare attivamente, non solo attraverso il voto ma con la discussione e attraverso organizzazioni autonome, alla definizione delle priorita’ della vita pubblica; quando le masse usufruiscono attivamente di queste opportunita’; e quando le elite non sono in grado di controllare e sminuire la maniera in cui si discute di queste cose.
E’ ambizioso pensare che un gran numero di persone partecipi con vivo interesse al dibattito politico vero e proprio e concorra a stabilire i programmi politici, anziche’ rispondere passivamente ai sondaggi elettorali, e che si impegni consapevolmente nel seguire gli avvenimenti e le questioni politiche.

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/postdemocrazia/
https://www.anobii.com/books/Postdemocrazia/9788842076728/01fad7210efb1e685f
https://ilmanifesto.it/il-paradosso-democratico-di-colin-crouch/
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842076728

Economia di mercato/Harvey

David Harvey – Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo – Feltrinelli (2014)

Lavoro, terra e moneta […] non sono ovviamente delle merci. […] Il lavoro e’ soltanto un altro nome per un’attivita’ umana che si accompagna alla vita stessa la quale a sua volta non e’ prodotta per essere venduta ma per ragioni del tutto diverse, né questo tipo di attivita’ puo’ essere distaccato dal resto della vita, essere accumulato o mobilitato.
La terra e’ soltanto un altro nome per la natura che non e’ prodotta dall’uomo, la moneta infine e’ soltanto un simbolo del potere d’acquisto che di regola non e’ affatto prodotto ma si sviluppa attraverso il meccanismo della banca o della finanza di stato.
Nessuno di questi elementi e’ prodotto per la vendita. La descrizione, quindi, del lavoro, della terra e della moneta come merce e’ interamente fittizia.

Info:

 

Capitalismo/Jacobs

Michael Jacobs, Mariana Mazzucato – Ripensare il capitalismo – Laterza (2017)

Il crac finanziario del 2008 e’ stato il piu’ grave della storia dopo quello del 1929.
Ma […] da quando la quasi totalita’ dei paesi ha intrapreso la strada della liberalizzazione finanziaria, negli anni Settanta e Ottanta, la frequenza delle crisi bancarie e’ aumentata notevolmente […] a livello mondiale, nel periodo compreso tra il 1970 e il 2007, il Fondo monetario internazionale ha registrato 124 crisi bancarie sistemiche, 208 crisi valutarie e 63 crisi di debito pubblico.
Per il capitalismo moderno, l’instabilita’ non e’ piu’ l’eccezione, ma una caratteristica apparentemente strutturale.

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/ripensare-capitalismo-mazzucato-jacobs/
https://www.sinistrainrete.info/neoliberismo/12017-lorenzo-cattani-note-su-ripensare-il-capitalismo-di-m-mazzucato-e-m-jacobs.html
https://www.anobii.com/books/Ripensare_il_capitalismo/9788858127445/0151bee1e81a684e52
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858127445

Economia di mercato/Tirole

Jean Tirole – Economia del bene comune – Mondadori (2017)

Chi manifesta inquietudine nei confronti dell’impatto del mercato sul patto sociale accomuna spesso tre preoccupazioni Prima preoccupazione: il mercato rafforzerebbe l’egoismo dei suoi attori, rendendoli meno capaci di legami affettivi verso gli altri […]
Seconda preoccupazione: il mercato incoraggerebbe l’allontanamento dei cittadini dalle istituzioni tradizionali, come i loro luoghi d’origine e le loro famiglie allargate, indebolendo cosi’ i legami con la societa’ che li circonda […] Terza preoccupazione: il mercato […] permetterebbe ai cittadini di prendere in considerazione determinate transazioni che altrimenti sarebbero impensabili – vendere i loro organi o le loro prestazioni sessuali, per esempio – ponendo cosi’ certi aspetti della sfera intima sullo stesso piano delle piu’ banali negoziazioni commerciali.

Info:
https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-05-27/incentivi-bene-comune—193337.shtml?uuid=AEhxGePB&refresh_ce=1
https://www.linkiesta.it/it/article/2017/06/03/jean-tirole-trump-ha-ucciso-laccordo-sul-clima-e-la-prova-che-non-funz/34473/

Lavoro/Harari

Yuval Noah Harari – 21 lezioni per il XXI secolo – Bompiani (2018)

Entro il 2050, non soltanto l’idea di “un posto di lavoro per la vita”, ma addirittura l’idea di “una professione per la vita” potrebbe apparire antidiluviana.
Anche se potessimo continuare a inventare nuovi posti di lavoro e riqualificare la forza lavoro, dovremmo chiederci se l’umano medio riuscira’ ad avere la resistenza emotiva necessaria per una vita costellata da questi sconquassi senza fine.
Il cambiamento e’ sempre fonte di stress, e il mondo frenetico degli inizi del XXI secolo ha causato un’epidemia globale di stress. Quando la volatilita’ del mercato del lavoro e delle carriere individuali aumentera’, ci si chiede se saremo in grado di gestirla.

Info:
https://www.librinews.it/recensioni/21-lezioni-xxi-secolo-recensione/
https://www.anobii.com/books/21_lezioni_per_il_XXI_secolo/9788845297052/014a7e4880dd929fce

Stato/Khanna

Parag Khanna – La rinascita delle citta’ stato. Come governare il mondo al tempo della devolution – Fazi (2017)

Sfortunatamente il sistema americano, che dovrebbe aspirare a una democrazia senza politica, e’ degenerato in una politica senza democrazia.
La politica, oggi, non ha piu’ l’orizzonte della persuasione, ma si e’ ridotta a una pratica di scambio fra interessi particolari; la democrazia, di suo, non e’ più lo spazio in cui i cittadini trovano la propria voce, ma il governo di una classe politica intenta a preservare lo status quo.
Gli americani hanno le elezioni ma non le azioni che dovrebbero seguirle, o comunque si trovano con azioni che non rispecchiano le loro preferenze.
Yascha Mounk di Harvard chiama questo sistema «liberalismo non democratico», laddove i diritti individuali sono garantiti ma le istituzioni non traducono la volonta’ popolare in politiche pubbliche.

Info:
https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2017/12/15/news/recensione-la-rinascita-delle-citta-stato-parag-khanna-una-fogliata-di-libri-169078/
https://eastwest.eu/it/cultura/parag-khanna-intervista-governo-stato-democrazia