Geoeconomia/Mahbubani

Occidente e Oriente chi perde e chi vince – Kishore Mahbubani – Bocconi (2019)

Parzialmente a causa della droga inebriante di Fukuyama, i trionfalisti dell’Occidente non si sono accorti che la fine della Guerra Fredda coincideva con una svolta piu’ fondamentale della storia umana, che, lungi dal porre fine alla storia, introduceva una nuova fase storica.
Cina e India – i due giganti dormienti dell’Asia – si stavano risvegliando. La politica delle Quattro modernizzazioni di Deng Xiaoping, che inaugurava riforme profonde nell’agricoltura, nell’industria, nella difesa nazionale e nell’ambito della scienza e della tecnologia, ha acquistato velocita’ negli anni Ottanta del secolo scorso. Il primo ministro indiano Narasimha Rao ha aperto l’economia indiana nel 1991, incoraggiando gli investimenti stranieri, riducendo i dazi doganali sulle importazioni e liberalizzando i mercati […]
Gli Stati Uniti d’America hanno le migliori universita’ e think tank del mondo, come pure i professori e gli esperti piu’ influenti a livello mondiale, eppure nessuno di loro ha messo in luce allora, e nemmeno successivamente, che l’evento piu’ gravido di conseguenze storiche del 2001 non era l’11 settembre.
Era l’entrata della Cina nella WTO.
L’ingresso di quasi un miliardo di lavoratori nel sistema mondiale degli scambi avrebbe ovviamente avuto come risultato una massiccia «distruzione creativa» e la perdita di molti posti di lavoro in Occidente.
Nell’agosto 2017, una relazione della Banca dei Regolamenti Internazionali confermava che l’ingresso di nuovi lavoratori provenienti dalla Cina e dall’Europa Orientale nel mercato del lavoro era la causa di «salari reali in declino e della contrazione della quota del lavoro nel reddito nazionale».
Il rapporto aggiungeva che «ovviamente, cio’ avrebbe significato [per le economie occidentali] un aumento della disuguaglianza».
Questa e’ stata una delle principali ragioni per cui quindici anni piu’ tardi sono arrivati Trump e la Brexit. Le classi lavoratrici percepivano direttamente quello che le elite non riuscivano a captare.

Info:
https://irmaloredanagalgano.it/2019/10/01/3179/
https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/24_settembre_30/chi-vince-e-chi-perde-in-medio-oriente-una-lezione-di-50-anni-fa-c219a3f3-36a7-448e-9ae5-4b999c605xlk.shtml
https://www.notiziegeopolitiche.net/leggere-kishore-mahbubani-il-mondo-occidentale-da-unaltra-prospettiva/

Geoeconomia/Mahbubani

Occidente e Oriente chi perde e chi vince – Kishore Mahbubani – Universita’ Bocconi (2019)

La realta’ che l’Occidente deve affrontare e’ che la principale sfida strategica che attende gli Stati Uniti non e’ la stessa che attende l’Europa.
Per gli Stati Uniti la sfida e’ la Cina. Per l’Europa e’ il mondo islamico sulla porta di casa. I fatti sono fatti.
Eppure, ogni anno, quando i massimi strateghi dell’Occidente convergono in febbraio alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza, nessuno degli esperti occidentali riesce a riconoscere la cosa piu’ ovvia e importante: gli interessi americani ed europei sono ormai divergenti.
L’elezione di Trump ha messo questa divergenza allo scoperto. Questo potrebbe finire per diventare uno dei maggiori contributi di Trump alla storia mondiale […]
Se fossero piu’ strategicamente accorti nel difendere i propri interessi rispettivi, sia gli Stati Uniti sia l’Europa ne avrebbero un beneficio.
Per l’Europa, e’ chiaro che la principale minaccia non sta venendo dalla Russia. A differenza della Guerra Fredda, nessun carro armato russo minaccia l’Europa occidentale. Quindi, l’Europa dovrebbe fare pace con Putin.
Ne’ l’Europa e’ minacciata dai missili balistici intercontinentali cinesi. Lo sviluppo economico della Cina e’ favorevole agli interessi europei. Perché?
La principale minaccia per l’Europa e’ costituita dagli effetti esterni dell’instabilita’ del mondo islamico. Finche’ nel Nord Africa e nel Medio Oriente saranno presenti stati in gravi difficolta’, ci saranno dei migranti che cercano di arrivare in Europa, infiammando i partiti populisti.
Tuttavia, se l’Europa aiuta il Nord Africa a replicare i successi ottenuti nello sviluppo economico da Paesi come la Malaysia e l’Indonesia, avra’ costruito un argine contro flussi di immigrazione ingestibili. In breve, e’ nell’interesse strategico dell’Europa importare in Nord Africa le esperienze di successo economico dell’Asia orientale. Dunque, l’Europa dovrebbe lavorare con la Cina, non contro la Cina, per la crescita dell’Africa settentrionale […]
Gli europei dovrebbero sentire un’estrema urgenza di trattare con il Nord Africa, perche’, dietro il Nord Africa, e’ in arrivo un’esplosione demografica ancora piu’ grande. Nel 2100 la popolazione dell’Africa raggiungera’ quella dell’Asia. Allora in Africa ci saranno 4,5 miliardi di abitanti.
Come affrontera’ questa esplosione demografica una popolazione sempre piu’ anziana di 450 milioni di europei? L’Europa deve aprire gli occhi e concentrarsi sulla propria sfida esistenziale.

Info:
https://irmaloredanagalgano.it/2019/10/01/3179/
https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/24_settembre_30/chi-vince-e-chi-perde-in-medio-oriente-una-lezione-di-50-anni-fa-c219a3f3-36a7-448e-9ae5-4b999c605xlk.shtml
https://www.notiziegeopolitiche.net/leggere-kishore-mahbubani-il-mondo-occidentale-da-unaltra-prospettiva/

Geoeconomia/Mahbubani

Occidente e Oriente chi perde e chi vince – Kishore Mahbubani – Bocconi Ed. (2019)

Il Resto del Mondo non ha bisogno di essere salvato dall’Occidente, ne’ erudito sulle sue strutture di governo ne’ tanto meno convinto della sua superiorita’ morale.
Certamente, poi, non ha alcun bisogno di essere bombardato.
Un passo indietro migliorera’ le relazioni con molte parti del mondo, non solo con il mondo islamico, ma anche con la Cina e l’Africa, che mal sopportano l’arroganza occidentale.
Il Resto del Mondo continuera’ a imparare dall’Occidente in molte aree.
La piu’ grande conquista dell’Unione Europea e’ che ha azzerato le prospettive di guerra tra i suoi Stati membri. L’ASEAN sta cercando di ripetere questa regola aurea dell’Unione Europea.
I Paesi nordici continuano a eccellere nell’offerta di un buon equilibrio tra crescita economica e armonia sociale. Questo modello nordico sara’ gradualmente universalizzato.
Gli Stati Uniti continuano a eccellere nell’istruzione superiore e nell’imprenditorialita’. Il mondo copiera’ le best practices americane. I rettori delle universita’ cinesi visitano regolarmente i campus americani per imparare da loro.
Una strategia globale minimalista da parte dell’Occidente dovrebbe promuovere un apprendimento ancora piu’ sistematico.
E’ sempre piu’ facile imparare da qualcuno che non trasuda un atteggiamento di superiorita’.

Info:
https://irmaloredanagalgano.it/2019/10/01/3179/
https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/24_settembre_30/chi-vince-e-chi-perde-in-medio-oriente-una-lezione-di-50-anni-fa-c219a3f3-36a7-448e-9ae5-4b999c605xlk.shtml
https://www.notiziegeopolitiche.net/leggere-kishore-mahbubani-il-mondo-occidentale-da-unaltra-prospettiva/