Societa’/Schwab

Klaus Schwab – La quarta rivoluzione industriale – Franco Angeli (2016)

La prima rivoluzione industriale si protrasse dal 1760 circa al 1840 circa. Innescato dalla costruzione di ferrovie e dall’invenzione della macchina a vapore, inauguro’ la produzione meccanica.
La seconda rivoluzione industriale, che ha iniziato nel tardo 19° secolo e fino all’inizio del 20° secolo, reso possibile la produzione di massa, favorito dall’avvento di energia elettrica e la catena di montaggio.
La terza rivoluzione industriale e’ iniziata negli anni ’60. Di solito e’ chiamato computer o rivoluzione digitale perche’ e’ stato catalizzato dallo sviluppo di semiconduttori, mainframe computing (anni ’60), personal computing (anni ’70 e ’80) e Internet (anni ’90).
Consapevole delle varie definizioni e argomentazioni accademiche usate per descrivere le prime tre rivoluzioni industriali, credo che oggi siamo all’inizio di una quarta rivoluzione industriale.
E’ iniziato all’inizio di questo secolo e si basa sulla rivoluzione digitale. E’ caratterizzato da un Internet molto piu’ onnipresente e mobile, da sensori piu’ piccoli e potenti che sono diventati piu’ economici e da intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
Le tecnologie digitali che hanno al centro hardware, software e reti di computer non sono nuove, ma in una rottura con la terza rivoluzione industriale, stanno diventando piu’ sofisticate e integrate e, di conseguenza, stanno trasformando le societa’ e l’economia globale […]
La quarta rivoluzione industriale, tuttavia, non riguarda solo macchine e sistemi intelligenti e connessi.
Il suo ambito e’ molto piu’ ampio.
Si verificano simultaneamente ondate di ulteriori scoperte in settori che vanno dal sequenziamento genico alla nanotecnologia, dalle energie rinnovabili al calcolo quantistico. E’ la fusione di queste tecnologie e la loro interazione attraverso i domini fisico, digitale e biologico che rendono la quarta rivoluzione industriale fondamentalmente diversa dalle rivoluzioni precedenti […]
La quarta rivoluzione industriale ha reso possibili nuovi prodotti e servizi che aumentano praticamente a costo zero l’efficienza della nostra vita personale di consumatori. Ordinare un taxi, trovare un volo, acquistare un prodotto, effettuare un pagamento, ascoltare musica o guardare un film: tutte queste attivita’ possono ora essere svolte da remoto.
I vantaggi della tecnologia per tutti noi che consumiamo sono incontrovertibili. Internet, lo smartphone e le migliaia di app ci stanno rendendo la vita piu’ facile e, nel complesso, piu’ produttiva. Un dispositivo semplice come un tablet, che utilizziamo per leggere, navigare e comunicare, possiede la potenza di elaborazione equivalente di 5.000 computer desktop di 30 anni fa, mentre il costo di archiviazione delle informazioni si avvicina allo zero (archiviare 1 GB costa in media meno di $ 0,03 all’anno oggi, rispetto a piu’ di $ 10.000 di 20 anni fa).
Le sfide create dalla quarta rivoluzione industriale sembrano essere principalmente dal lato dell’offerta, nel mondo del lavoro e della produzione

Info:
https://www.salesforce.com/it/blog/2019/08/che-cosa-quarta-rivoluzione-industriale.html
https://www.uniba.it/it/docenti/ciuffreda-antonio/attivita-didattica/la-quarta-rivoluzione-industriale.pdf

Lavoro/Schwab

Klaus Schwab – La quarta rivoluzione industriale – Franco Angeli (2016)

Quali nuove opportunita’ potrebbero esistere per le donne in un mercato del lavoro trasformato dalla quarta rivoluzione industriale?
Sebbene sia difficile mappare le competenze e le abilita’ attese in settori non ancora creati, possiamo ragionevolmente presumere che aumentera’ la domanda di competenze che consentano ai lavoratori di progettare, costruire e lavorare insieme a sistemi tecnologici, o in aree che colmano le lacune lasciate da questi innovazioni tecnologiche.
Poiche’ gli uomini tendono ancora a dominare le professioni di informatica, matematica e ingegneria, una maggiore domanda di competenze tecniche specializzate puo’ esacerbare le disuguaglianze di genere.
Tuttavia, puo’ crescere la domanda per ruoli che le macchine non possono soddisfare e che si basano su caratteristiche e capacita’ intrinsecamente umane come l’empatia e la compassione. Le donne sono prevalenti in molte di queste occupazioni, inclusi psicologi, terapisti, allenatori, organizzatori di eventi, infermieri e altri fornitori di assistenza sanitaria

Info:
https://www.salesforce.com/it/blog/2019/08/che-cosa-quarta-rivoluzione-industriale.html
https://www.uniba.it/it/docenti/ciuffreda-antonio/attivita-didattica/la-quarta-rivoluzione-industriale.pdf