Economia di mercato/Undiemi

Lidia Undiemi – Il ricatto dei mercati. Difendere la democrazia, l’economia reale e il lavoro dall’assalto della finanza internazionale – Ponte alle Grazie (2014)

Le varie funzioni dell’impresa multinazionale verranno svolte nelle localita’ che consentono specifici vantaggi.
La funzione finanziaria, per esempio, verra’ svolta in un Paese che propone una normativa agevolata sugli aspetti finanziari connessi agli interessi della holding; la funzione «marketing e pubblicita’» sara’ affidata a un’altra societa’ controllata in una nazione diversa; le lavorazioni del prodotto verranno delocalizzate nei paesi che dispongono della manodopera al minor costo.
Tale fenomeno ha delle implicazioni economiche enormi: una quantita’ indefinita di scambi commerciali sono realizzati nell’ambito della stessa impresa e non, come ci si aspetterebbe, fra imprese differenti, dunque concorrenti. Venditore e compratore vengono molto spesso a coincidere, rendendo di fatto lo scambio una finzione economica.
L’illusoria concorrenza sarebbe in realta’ espressione di un mercato sostanzialmente oligopolistico.
La frammentazione «legale» e il trasferimento di quote rilevanti del rischio d’impresa a societa’ prive di una vera organizzazione imprenditoriale si traduce nella deresponsabilizzazione degli investitori internazionali, i quali, grazie al sostegno della finanza creativa, riescono a cartolarizzare le diverse parti dell’impresa. Alcune societa’ diventano veri e propri bacini di debiti, di responsabilita’ e di costi che la grande impresa riversa a cascata sui lavoratori. L’ampia diffusione di societa’ controllate e partecipate si traduce dunque in un moltiplicatore di instabilita’ finanziaria […]
Il capitale internazionale persegue degli interessi che vanno molto al di la’ dello stato di salute dell’economia delle singole nazioni a cui affida qualche anello della catena di produzione e di distribuzione globale.
Tuttavia, il mantenimento di un certo livello di domanda effettiva di beni e servizi e’ cio’ che consente alla globalizzazione finanziaria di restare in piedi. Fin quando i mercati finanziari garantiranno con le loro alchimie una certa quota di reddito alle famiglie dei paesi ricchi, e quindi consumatori, il deterioramento dell’economia dei rispettivi territori verra’ efficacemente celato.

Info:
https://www.antimafiaduemila.com/libri/economia/930-il-ricatto-dei-mercati.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/20/libri-lidia-undiemi-vi-racconto-il-ricatto-dei-mercati-e-quello-sulleuro/303203/
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-spread_intervista_a_lidia_undiemi_autrice_del_libro_profetico_il_ricatto_dei_mercati/5496_24172/

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