Quel che mi piace in questo modello e’ che raffigura l’H2O che passa per forme e stati diversi a velocita’ diverse prima di tornare negli oceani e iniziare di nuovo tutto il ciclo: cio’ e’ molto simile a come si muove il capitale. Inizia sotto forma di denaro prima di assumere la forma di merce, passando attraverso i sistemi di produzione ed emergendone come nuove merci da vendere (monetizzare) sul mercato e distribuire in forme diverse ai diversi pretendenti (nelle forme di salari, interessi, rendite, tasse, profitti) prima di tornare nuovamente al ruolo di denaro.
Esiste pero’ una differenza molto significativa fra il ciclo dell’acqua e la circolazione del capitale: la forza che alimenta il primo e’ l’energia fornita dal Sole, e questa e’ abbastanza costante (per quanto oscilli un po) […]
Il volume totale di acqua equivalente che circola rimane sostanzialmente costante o muta lentamente (misurato in tempi storici anziche’ geologici) con la fusione delle calotte glaciali e l’esaurimento delle falde sotterranee a causa dello sfruttamento umano.
Nel caso del capitale, le fonti di energia, come vedremo, sono piu’ varie e il volume del capitale in movimento si espande costantemente a un tasso composto, in conseguenza di un requisito della crescita.
Il ciclo dell’acqua e’ piu’ vicino a un vero cerchio (anche se ci sono segnali di accelerazione dovuta al riscaldamento globale), mentre la circolazione del capitale, per motivi che spiegheremo presto, e’ una spirale in costante espansione […]
La loro contraddizione puo’ essersi acuita nel tempo.
Se gli investitori cercano guadagni speculativi in mercati che determinano il prezzo per beni che non hanno valore (per esempio oggetti d’arte o future su valute e carbonio) anziche’ investire nella creazione di valore e plusvalore, questo indica un canale attraverso il quale il valore puo’ defluire dalla circolazione generale del capitale per circolare come denaro in mercati fittizi in cui non si ha produzione diretta di valore (in quanto opposta all’appropriazione).
Quando i segnali di prezzo tradiscono i valori che dovrebbero rappresentare, gli investitori finiscono inevitabilmente per prendere decisioni sbagliate. Se il saggio monetario di profitto e’ piu’ elevato nei mercati immobiliari o in altre forme di speculazione, un capitalista razionale collochera’ li’ il proprio denaro, e non nella sfera dell’attivita’ produttiva.
Info:
http://www.comunismoecomunita.org/?p=5757
https://www.circolorossellimilano.org/MaterialePDF/tradotto_il_libro_di_david_harvey_su_marx_e_la_follia_del_capitale.pdf
https://www.avantionline.it/david-harvey-la-follia-della-ragione-economica-del-capitale-secondo-marx/
