Economia di mercato/Harvey

David Harvey – Cronache anticapitaliste. Guida alla lotta di classe per il XXI secolo – Feltrinelli (2021)

Pensate a una cosa come Internet, la cui storia e’ molto interessante.
Quello che era nato in ambito militare si e’ trasformato in un sistema creativo artistico e paritetico che favoriva ogni tipo di innovazione, alimentato da individui creativi spesso in partnership o in conversazione l’uno con l’altro.
A quel tempo, Internet sembrava potesse essere il veicolo per un vero avanzamento sociale, per la comunicazione sociale, la produzione sociale, in qualche caso addirittura per la rivoluzione sociale.
Nel giro di pochi anni, pero’, quel processo e’ stato monopolizzato e sempre piu’ gestito come un modello di business. Il modello di business capitalista ha preso il sopravvento e cosi’ ci siamo ritrovati i vari Facebook, Google, Amazon, che sostanzialmente monopolizzano tutti gli aspetti qualitativi della vita quotidiana e inducono ogni tipo e forma di consumismo, che mi sembra del tutto privo di anima.

Capitalismo/Foer

Franklin Foer – I nuovi poteri forti. Come Google, Apple, Facebook e Amazon pensano per noi – Longanesi (2018)

Le big tech – la stampa europea le ha giustamente riunite in un accattivante acronimo, GAFA (Google, Apple, Facebook, Amazon) – stanno facendo a pezzi i principi che proteggono l’individuo.
Offrono dispositivi e siti web che annientano la privacy e non hanno rispetto per il valore dell’autorialita’, vista la loro ostilita’ nei confronti della proprieta’ intellettuale.
In campo economico, giustificano il monopolio con la fondata convinzione che la concorrenza ostacoli la ricerca del bene comune e il tentativo di raggiungere traguardi ambiziosi per l’umanita’. E riguardo al pilastro centrale dell’individualismo – il libero arbitrio – le societa’ tecnologiche hanno una visione tutta loro: vogliono automatizzare le scelte, grandi e piccole, che facciamo nell’arco della giornata.
Sono i loro algoritmi a suggerire le notizie che leggiamo, gli articoli che acquistiamo, il tragitto che seguiamo e le persone che invitiamo nella nostra cerchia di amici. […]
Amazon, Facebook e Google puntano a modificare le nostre abitudini di lettura. Le big tech sono anche i filtri piu’ potenti mai esistiti: Google ci aiuta a muoverci su Internet dando una gerarchia alle informazioni, Facebook usa i suoi algoritmi e la profonda conoscenza delle nostre cerchie sociali per mettere in ordine le notizie che visualizziamo, Amazon influenza la pubblicazione di libri grazie al suo dominio schiacciante sul mercato editoriale.
Uno strapotere cosi’ ampio offre a queste aziende la possibilita’ di controllare interi settori e quindi di trasformarli. Come i colossi dell’industria alimentare, anche le big tech hanno creato una nuova scienza, volta a realizzare prodotti che si adattino ai gusti dei consumatori, con l’intenzione di rivedere l’intera catena di produzione culturale per ottenere maggiori profitti.

Info:
http://www.mangialibri.com/libri/i-nuovi-poteri-forti
https://luz.it/spns_article/franklin-foer-intervista/
https://www.anobii.com/books/I_nuovi_poteri_forti/9788830451117/01b615ecf78e1d30ad

Economia di mercato/Mazzucato

Mariana Mazzucato – Il valore di tutto – Laterza (2018)

Contrariamente ai buoni propositi dei pionieri di internet, gli effetti della rete stanno progressivamente centralizzando internet, ponendo un’enorme concentrazione di potere di mercato nelle mani di pochi.
La sola Google detiene il 70% delle ricerche online negli Stati Uniti e il 90% in Europa. Facebook ha piu’ di 1,5 miliardi di utenti, un quarto della popolazione mondiale, un abisso davanti ai suoi concorrenti. Amazon ha ora circa la meta’ del mercato dei libri negli Stati Uniti, per non parlare degli e-book. Sei aziende (Facebook, Google, Yahoo, AOL, Twitter e Amazon) rappresentano il 53% del mercato pubblicitario digitale (le sole Google e Facebook hanno il 39%). Una tale preminenza implica che i giganti del web possono imporre le loro condizioni agli utenti e alle aziende clienti.

Info:
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858127841
https://www.anobii.com/books/Il_valore_di_tutto/9788858127841/01dd6d24ba48fe41d4
https://www.pandorarivista.it/articoli/valore-di-tutto-mariana-mazzucato/

 

Capitalismo/Mazzucato

Mariana Mazzucato – Il valore di tutto – Laterza (2018)

I giganti del web come Facebook, Amazon e Google sono spesso ritratti dai loro dirigenti e dai loro difensori come “forze del bene” e per il progresso della societa’ piuttosto che come aziende orientate al profitto.
Sostenitori entusiasti hanno parlato di una crescente e rivoluzionaria “economia condivisa” o perfino di “socialismo digitale”, proponendo una rosea visione secondo la quale le piattaforme digitali “danno il potere” al popolo, dandoci libero accesso a un’ampia gamma di servizi, dalle reti sociali al posizionamento GPS al controllo della salute.
Silicon Valley e’ in netto e favorevole contrasto con Wall Street. Silicon Valley colma il divario di consumo offrendo servizi accessibili a tutti, quasi indipendentemente dal loro reddito: Wall Street intensifica la concentrazione del potere e della ricchezza nelle mani dell’1% della popolazione […]
Ma l’idea che tali servizi siano offerti a tutti gratuitamente per la buona volonta’ di Silicon Valley, con lo scopo di “dare il potere” al popolo e creare un mondo più aperto, e’ estremamente ingenua.
Un’analisi piu’ realistica dovrebbe iniziare dal comprendere come queste aziende funzionino e da dove traggano i loro profitti, con un occhio alla valutazione del loro impatto sociale globale in termini di creazione di valore e di estrazione di valore.

Info:
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858127841
https://www.anobii.com/books/Il_valore_di_tutto/9788858127841/01dd6d24ba48fe41d4
https://www.pandorarivista.it/articoli/valore-di-tutto-mariana-mazzucato/